TEMPO ARTIGIANO
un progetto di Giulio Iacchetti
promosso dal Comune di Sarule in collaborazione con la Fondazione Nivola
a cura di: Giuliana Altea, Antonella Camarda, Luca Cheri
Artigiani:
AV Metal di Alessio e Antonello Vilia
Franco Cheri
Carmela Brandinu
Cristina Bauccio
Gonaria Tolu
Lucia Mureddu
Antonella Lovicu
Sarule, borgo di 1700 abitanti nel cuore della Sardegna, possiede una ricca tradizione artigiana, in particolare nel settore della tessitura. Sa burra, il tipico tappeto in lana della Barbagia, trova qui alcuni dei suoi esempi più belli, con una produzione che a metà Novecento è stata rivitalizzata grazie all’intervento dei designer dell’ISOLA (Istituto Sardo Organizzazione Lavoro Artigiano); attivi sono pure i settori della lavorazione del metallo e dell’ebanisteria.
Il progetto Tempo artigiano, promosso dal Comune di Sarule, parte da questa realtà per mettere in atto un percorso di rinnovamento e di rilancio, muovendo dal dialogo intrecciato dal designer Giulio Iacchetti con le artigiane e gli artigiani del paese.
Iacchetti è noto per l’attenzione con cui guarda all’evoluzione del rapporto tra mondo dell’artigianato e mondo del design: nel novembre 2012 ha lanciato Internoitaliano, la “fabbrica diffusa” fatta di tanti laboratori artigiani con i quali firma e produce arredi e complementi ispirati al fare e al modo di abitare italiani.
Tempo artigiano si riallaccia a questa linea di intervento, con una serie di incontri e workshop che sfoceranno nella realizzazione di una collezione di oggetti svincolati dalla tradizione locale, ma che scaturiscono dalla tradizione del fatto a mano.
Al centro del progetto è il tema del tempo. Il tempo artigiano è ovviamente il tempo lento della conoscenza della materia e della sua elaborazione, il tempo della manualità; ma è anche un tempo sorprendentemente veloce se paragonato a quello richiesto dall’industria per trasformare il lavoro del designer in un oggetto di produzione seriale.
Tempo artigiano non è solo quello dell’esecuzione dell’oggetto: dietro l’oggetto c’è la persona che lo ha realizzato. Il progetto non si esaurisce quindi nella mostra o nelle mostre che ne presentano i risultati, ma accompagna le artigiane e gli artigiani nelle fasi della distribuzione e della commercializzazione.
Tempo artigiano è la prima tappa di un percorso che comincia a Sarule e che intende continuare in altri paesi della Sardegna.
Giulio Iacchetti
Industrial designer dal 1992, vincitore per due volte del Compasso d’Oro, Giulio Iacchetti progetta per marchi come Abet Laminati, Alessi, Artemide, Fontana Arte, Foscarini, Ifi, Magis, Pandora design. È direttore artistico di Danese Milano, Dnd, Myhome e Internoitaliano. Tra i caratteri distintivi del suo lavoro ci sono la ricerca e la definizione di nuove tipologie oggettuali come il Moscardino, posata multiuso biodegradabile, disegnata con Matteo Ragni per Pandora Design. Parallelamente porta avanti la sua personale ricerca verso nuovi temi di progetto, come quello della croce, da cui è nata la mostra Cruciale, tenutasi al Museo Diocesano di Milano, nella Basilica di Santo Stefano Rotondo a Roma e al Castello di Lombardia a Enna. Nel 2009 è stato insignito del Premio dei Premi per l’innovazione conferitogli dal Presidente della Repubblica Italiana per il progetto Eureka Coop, con cui ha portato il design nella grande distribuzione organizzata. Nel maggio 2009 la Triennale di Milano ha ospitato la mostra Giulio Iacchetti. Oggetti disobbedienti.
Giuliana Altea è professoressa di Storia dell’Arte Contemporanea e delegata rettorale ai musei ed eventi culturali all’Università di Sassari, e presidente della Fondazione Nivola.
Antonella Camarda, già direttrice del Museo Nivola, insegna Storia dell’arte Contemporanea e Museologia all’Università di Sassari.
Luca Cheri è direttore ad interim e responsabile dei programmi pubblici del Museo Nivola.