Michele De Lucchi. HAYSTACKS

a cura di Giuliana Altea, Antonella Camarda, Richard Ingersoll
Museo Nivola, Orani

Il Museo Nivola continua la sua esplorazione del territorio al crocevia tra arte e architettura presentando, a un anno dalla rassegna dedicata a Andrea Branzi, un altro grande protagonista del design internazionale, Michele De Lucchi.

Difficile riassumere in poche parole la multiforme attività di De Lucchi, autore di alcuni iconici oggetti del nostro tempo, di allestimenti museali che si avviano a diventare nuovi classici, di architetture capaci di integrarsi nel paesaggio e al tempo stesso definirlo inequivocabilmente.
Formatosi a Firenze negli anni Settanta nell’ambiente dell’architettura radicale, De Lucchi (Ferrara 1951) ha partecipato a Cavart; dopo il suo trasferimento a Milano è stato tra gli esponenti principali di Alchimia e Memphis. Attivo come designer per aziende quali Artemide, Olivetti, Hermès, Alessi, nella sua qualità di architetto ha realizzato progetti in tutto il mondo, dal Ponte della Pace a Tbilisi in Georgia allo spettacolare Padiglione Zero all’Expo di Milano del 2015.
Alla pratica del design e dell’architettura De Lucchi ha cominciato ad affiancare, a partire dal 2004, una ricca produzione di oggetti in legno raffiguranti edifici. Realizzati a mano, intagliati personalmente nel laboratorio della sua casa di Angera, presso Varese, costituiscono un aspetto della sua ricerca più intimo e privato, ma di estremo interesse anche per la luce che getta sul suo metodo di lavoro e sulla filosofia che lo guida. Per quanto assomiglino a modelli architettonici, gli oggetti in legno di De Lucchi non corrispondono a nessun edificio in particolare e sono privi di spazi interni. Come scrive Giuliana Altea, “Più che descrizioni dello spazio, sono concrezioni di spazio solidificato.”
Al centro della mostra al museo Nivola è la serie recente dei Pagliai, strutture dalla forma densa e compatta ottenuta tramite la sovrapposizione di elementi. De Lucchi ne spiega il significato:
“Tagliare l’erba e raccogliere il fieno, nei covoni prima nei pagliai poi, è un’operazione ancestrale oramai in disuso che però conserva nella mentalità comune l’impellenza e la poesia di prepararsi al futuro, ai mesi freddi dell’inverno. L’oggetto pagliaio è forse la forma architettonica per eccellenza: pura, essenziale e unica. È uguale visto da tutti i lati, è un segno riconoscibile nel territorio, interviene con discrezione e bellezza sul paesaggio. È una forma che può cambiare significato nel paesaggio mentale di ognuno di noi, dipende dalla distanza da cui lo osserviamo e dagli oggetti che lo circondano. È costruito sovrapponendo
materiale sopra materiale, fino a una dimensione umana che la capacità manuale dell’uomo sappia produrre e utilizzare. Il pagliaio è un’immagine comune di positiva attenzione al pianeta.”
I Pagliai di De Lucchi rappresentano così il tramite discreto di un messaggio di sostenibilità e un invito ai futuri designer e architetti, “a procedere – come afferma Richard Ingersoll – con la modestia di agricoltori che ammassano il loro prodotto, ad avere il loro stesso rispetto per le risorse e a non produrre rifiuti.”
Oltre ai Pagliai, la mostra presenta una selezione di altri modelli lignei appartenenti ad altre serie, accanto a un video che ne racconta il processo creativo.
Attraverso la realizzazione dei suoi piccoli totem lignei, De Lucchi punta a mantenere un legame con l’artigianato, che rappresenta per lui una pratica irrinunciabile anche nel contesto della cultura contemporanea dominata dalla tecnologia. “È questa forma mentis – nota Antonella Camarda – che avvicina idealmente De Lucchi a Costantino Nivola: una creatività che rifiuta di cristallizzarsi in stilema, una sperimentazione continua sul filo di una serissima ironia.”
Nella serie dei Pagliai e nelle altre opere in mostra, De Lucchi ritrova nella realizzazione di sculture che sono anche concetti spaziali e architettonici lo stesso piacere che lo accompagna nell’atto di fare “le punte alle matite con il coltellino, rifilando le mine e ritoccando fino all’esasperazione la forma della punta, allungandola e lisciandola”: un gesto semplice, quotidiano eppure essenziale per la pratica fondante del disegno.

Michele De Lucchi. Haystacks / Pagliai
30 giugno – 15 settembre 2017
A cura di: Giuliana Altea, Antonella Camarda, Richard Ingersoll

Allestimento: Alessandro Floris
Coordinamento: Margherita Baetta, Maddalena Molteni
Catalogo: Postmedia Books
Book design: Maddalena Molteni
Trasporti: Tiemme
Assicurazioni: Reale Mutua
Main sponsor: Fondazione di Sardegna
Sponsor istituzionali: Regione Autonoma della Sardegna, Comune di Orani Sponsor tecnico: 3M Italia Srl

Main partner

Info museo


ORARI
Lunedì, Martedì, Giovedì, Venerdì, Sabato e Domenica : Orario continuato 10.30 – 19.30
Chiusura settimanale: mercoledì 

BIGLIETTI

Intero: € 7,00
Adulti

Ridotto: € 5,00
– Visitatori in possesso della Mappa dei luoghi della cultura;
– Studenti con documento di riconoscimento;
– Soci CTS;
– Possessori di biglietto vidimato nello stesso anno solare del Museo delle Maschere di Mamoiada o dell’Acquario di Cala Gonone;
– Gruppi a partire da 10 persone.

Gratuito
– Bambini/e e ragazzi/e sino ai 18 anni;
– Visitatori con disabilità e un loro accompagnatore /accompagnatrice;
– Guide turistiche iscritte al Registro Regionale;
– Soci della Peggy Guggenheim Collection;
– Soci ICOM;
– Cittadini di Orani.

Membership
L’ingresso è gratuito per tutti i soci del Museo Nivola.Diventa socio oggi stesso!

VISITE GUIDATE
Mattina ore 11:30 – Pomeriggio ore 16:00;
Su prenotazione per i gruppi a partire da 10 persone.
Costo della visita: 2,00 € oltre il prezzo del biglietto

Museum info


TIMETABLE
Monday, Tuesday, Thursday, Friday, Saturday and Sunday: Open all day 10.30 – 19.30.
Weekly closing: Wednesday

TICKETS

Adults
Full: € 7,00
Students with full ID; CTS members; visitors of the Museo delle Maschere in Mamoiada or of the Acquarium of Cala Gonone with a ticket issued on the same year, groups of 10 or more

Reduced: € 5,00
Kids under 18; visitors with disabilities and one accompanying friend; professional tourist guides registered in the Registro Regionale; Peggy Guggenheim Collection members; ICOM members; Orani’s citizens

Membership
Admission is free to all Nivola Museum Members. Become a member today!

GUIDED TOURS
Morning: 11.30 am – Afternoon: 4 pm;
Reserved for groups of 10 people.
Cost of the guided tour: 2,00 € in addition to the cost of admission

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