a cura di Giuliana Altea e Antonella Camarda
Museo Nivola, Orani
Dalla seconda metà degli anni Duemila, Pousttchi ha sviluppato la sua ricerca al crocevia tra scultura, architettura e fotografia, realizzando installazioni a dimensione ambientale che interrogano la storia e la memoria dei luoghi, esplorando le connessioni fra tempo e spazio in una prospettiva transnazionale. Echo Berlin (2009), l’opera che l’ha resa nota in campo internazionale, evocava il ricordo del distrutto Palast Der Republik – edificio-simbolo della DDR – attraverso un gigantesco wallpaper fotografico che ne riproduceva la facciata rivestendo interamente la poco lontana Temporäre Kunsthalle.
Tra il 2008 e il 2016 l’artista ha viaggiato intorno al mondo per realizzare World Time Clock, una serie – esposta nel 2016 all’Hirshhorn Museum di Washington – di ventiquattro fotografie di orologi collocati su edifici pubblici, scattate alla stessa ora locale in città con ventiquattro diversi fusi orari per suggerire – come dice l’artista – una “immaginaria sincronia globale”.
Per il Museo Nivola, Pousttchi ha realizzato il progetto Metropolitan Life, a partire dalle esperienze di esplorazione urbana di Costantino Nivola. Lo spazio espositivo del museo è stato completamente trasformato da una fotoinstallazione site-specific. Una enorme stampa fotografica su tessuto pende dal soffitto e attraversa l’intero ambiente, ridefinendolo. Si tratta di una rielaborazione digitale della facciata del Metropolitan Life Building, grattacielo newyorkese che sorge al numero 1 di Madison Avenue, di fronte al Flatiron Building, non lontano dallo studio di Nivola.
Criticato, poco dopo la sua costruzione nel 1909, per il suo carattere italianeggiante (la forma è chiaramente ispirata al campanile di San Marco a Venezia), l’edificio – il più alto al mondo fino al 1913 – possiede un’identità ibrida che richiama dislocazioni culturali e spazio-temporali tra vecchio e nuovo mondo, Rinascimento e Modernismo, Europa e Stati Uniti.
La sua ricollocazione virtuale in Sardegna, a Orani, aggiunge una dimensione ulteriore a questo gioco di riferimenti incrociati.
Bettina Pousttchi
Bettina Pousttchi (Mainz 1971), artista tedesco-iraniana che vive e lavora a Berlino si è diplomata alla Kunstakademie di Düsseldorf, sotto la guida di Rosemarie Trockel e Gerhard Merz, ha frequentato il Whitney Independent Studio Program a New York. Ha cominciato a esporre a livello internazionale nel 2001.Ha partecipato alla Biennale di Venezia nel 2003 e nel 2009; ha tenuto mostre personali all’Hischhorn Museum and Sculpture Garden, Washington, DC; al Nasher Sculpture Center, Dallas; alla Kunsthalle di Basilea e alla Schirn Kunsthalle di Francoforte. Nel 2014 le è stato assegnato il Wolfsburg Art Prize e nel 2016 è stata visiting artist a Villa Aurora, Los Angeles.
Bettina Pousttchi. Metropolitan Life
a cura di Giuliana Altea e Antonella Camarda
Museo Nivola 29 settembre 2017-14 gennaio 2018
Catalogo : Postmedia Books
Main sponsor: Fondazione di Sardegna
Partner istituzionali: Regione Autonoma della Sardegna, Comune di Orani