Parco incompiuto di Nuoro | Alterazioni video per Airport Museum Box

Parco incompiuto di Nuoro | Alterazioni video per Airport Museum Box
Aeroporto di Olbia “Costa Smeralda” 31/01/22 – 31/07/2022

Il progetto Airport Museum Box, a cura della Fondazione Nivola e promosso dalla Provincia di Nuoro, nasce dall’esigenza di incrementare la visibilità dei musei del Nuorese, in particolare del Museo Man di Nuoro, del Museo Nivola di Orani e del Museo delle Maschere di Mamoiada.
I musei coinvolti appartengono a tipologie differenti, eppure sono legati da esigenze e obiettivi comuni, e sono inoltre caratterizzati da una proposta culturale articolata e innovativa, che li rende centrali nella cultura e nel turismo culturale del Nuorese.
Per le loro caratteristiche, I loro pubblici e le loro attività, sono tre musei trainanti nell’ambito della strategia di sviluppo del Piano di Rilancio del Nuorese.
Airport Museum Box porta all’aeroporto di Olbia installazione di artisti internazionali, che rappresentano, con il loro lavoro libero e originale, le istanze culturali comuni ai tre musei.
Gli artisti coinvolti fanno uso, nella loro ricerca e nel loro lavoro, di differenti media: fotografia, video, pittura e scultura. L’opera finita è il risultato di un processo di elaborazione del concept e delle immagini, portato avanti in stretto contatto con i musei partecipanti al progetto.

Alterazioni Video è il collettivo artistico che inaugura l’iniziativa, collocando due banner in pvc 3×2 nell’area arrivi dell’aeroporto. Mimetizzati fra banner pubblicitari e segnaletica aeroportuale, le opere raffigurano due bizzarri personaggi, sullo sfondo di un altrettanto bizzarro paesaggio: incorniciati tra il blu del cielo e il giallo del fieno estivo, il “turista americano” e la “tiktoker” abitano le rovine quasi metafisiche del Palasport incompiuto di Nuoro, rovina periferica della città capoluogo del cuore della Sardegna.
È un’immagine straniante, che propone un’idea di Sardegna alternativa, opposta agli stereotipi folkloristici, e afferma la sua appartenenza a una modernità contraddittoria, quasi post-apocalittica, eppure resistente ed energetica.

Alterazioni Video (Paololuca Barbieri Marchi, Alberto Caffarelli, Matteo Erenbourg, Andrea Masu e Giacomo Porfiri), nato a Milano nel 2004, è un network internazionale autore di corto e lungometraggi, video arte, installazioni, performance e, recentemente, NFT. Il percorso di ricerca del gruppo è focalizzato sulla disinformazione e il rapporto verità/rappresentazione, legalità/illegalità, libertà/censura, in cui l’arte si intreccia fortemente con l’attivismo politico. Presente alla 52a edizione della Biennale di Venezia, alla Prague Biennale 4, a Manifesta 7, Alterazioni Video espone in gallerie e istituzioni internazionali.

Progetto

Dal 2006 il collettivo Alterazioni Video lavora a Incompiuto, un progetto incentrato, nella sua prima fase, sulla mappatura e geolocalizzazione di 696 opere incompiute sparse sul suolo italiano, strutture architettoniche iniziate e mai completate, sovvenzionate con fondi pubblici.
Incompiuto entra ora nella seconda fase, che prevede una serie di cambiamenti di destinazione d’uso delle architetture. Lasciate strutturalmente inalterate come monumenti del presente, queste dovrebbero diventare luoghi polifunzionali di aggregazione della cittadinanza per attività culturali e sportive all’aperto, come parchi, giardini, auditorium, teatri.
È il Palasport di Nuoro, scenografica rovina persa nella campagna, oltre le ultime propaggini urbane, il protagonista dell’installazione all’aeroporto. Partito alla fine degli anni Novanta, appaltato nel 2012, il progetto è stato definitivamente archiviato nel 2017: quello che ne rimane è una foresta di piloni mozzi in cemento armato, una mastodontica porta d’ingresso, una spianata arida circondata da mucchi di detriti e vegetazione spontanea.
Il collettivo celebra l’incompiuta in una serie di immagini – fotogrammi di un film incompiuto – che si sviluppa su due piani narrativi paralleli: quello dell’incontro tra i personaggi all’interno della finzione cinematografica, a tratti surreale e magica, in cui il tempo sembra essersi fermato, e quello delle riprese sul set teatro di questi incontri, che riporta a una realtà e a un presente in divenire.
Nel Palasport si muovono vari personaggi: il visionario guardiano di un campeggio che ha scoperto come viaggiare nello spazio-tempo, una giovane tiktoker persa tra i rovi, due turisti musicisti americani e un geometra rabdomante, insieme ad altre comparse (i ragazzi del paese, un pastore, le forze dell’ordine). Ogni personaggio incarna alcuni dei caratteri descritti da Alterazioni Video nel Manifesto dell’Incompiuto: bellezza e terribilità (la tiktoker e il guardiano), il passato impacciato e corrotto che smarrisce la diritta via (il geometra rabdomante), il pubblico che, come il coro nelle tragedie greche, diviene parte attiva del processo di trasformazione del luogo (i turisti musicisti che suonano tra le rovine), la comunità locale (i ragazzi del bar).
La porta d’ingresso del Palasport, unico spazio coperto del sito, che i personaggi attraversano per viaggiare nello spazio-tempo, diventa la soglia multidimensionale che collega tra loro i vari incompiuti sparsi per l’Italia, come in un unico grande parco archeologico dell’incompiuto, espressione del pensiero visionario e magico dei progettisti.
Il linguaggio cinematografico e visivo mescola i classici (La tempesta di Shakespeare, con il Palasport/isola che trova il suo Calibano nella figura del guardiano), il Pasolini tragicomico de La Ricotta (i doppi piani narrativi, la finzione e le riprese sul set reale, ma anche la tiktoker che mangia le scorte di cibo del guardiano), il neorealismo alla Youtube che incontra gli stereotipi dello spaghetti-western e della fantascienza.
Nel progetto, il cemento richiama l’eredità di Nivola, il guardiano veste una maschera fantastica, riferimento al Museo delle Maschere di Mamoiada, infine la collocazione stessa del Palasport nello spazio urbano di Nuoro realizza la connessione con il Museo Man.

Il film Alterazioni Video. Appunti per un parco incompiuto è in mostra al Museo Nivola sino al 13 febbraio 2022.

http://www.alterazionivideo.com/

Main partner

Info museo


ORARI
Lunedì, Martedì, Giovedì, Venerdì, Sabato e Domenica : Orario continuato 10.30 – 19.30
Chiusura settimanale: mercoledì 

BIGLIETTI

Intero: € 7,00
Adulti.    

Ridotto: € 5,00
Visitatori in possesso della Mappa dei luoghi della cultura ( validità fino al 31 ottobre 2019), studenti con documento valido di riconoscimento; Soci CTS; possessori di un biglietto vidimato nello stesso anno solare del Museo delle Maschere di Mamoiada o dell’Acquario di Cala Gonone; gruppi a partire da 10 persone

Gratuito
Bambini e ragazzi sino ai 18 anni; visitatori con disabilità e un loro accompagnatore /accompagnatrice;  guide turistiche iscritte al Registro Regionale; Soci della Peggy Guggenheim Collection; Soci ICOM; cittadini di Orani

Membership
L’ingresso è gratuito per tutti i soci del Museo Nivola.Diventa socio oggi stesso!

VISITE GUIDATE
Mattina ore 11:30 – Pomeriggio ore 16:00;
Su prenotazione per i gruppi a partire da 10 persone.
Costo della visita: 2,00 € oltre il prezzo del biglietto

Museum info


TIMETABLE
Monday, Tuesday, Thursday, Friday, Saturday and Sunday: Open all day 10.30 – 19.30.
Weekly closing: Wednesday

TICKETS

Adults
Full: € 7,00
Students with full ID; CTS members; visitors of the Museo delle Maschere in Mamoiada or of the Acquarium of Cala Gonone with a ticket issued on the same year, groups of 10 or more

Reduced: € 5,00
Kids under 18; visitors with disabilities and one accompanying friend; professional tourist guides registered in the Registro Regionale; Peggy Guggenheim Collection members; ICOM members; Orani’s citizens

Membership
Admission is free to all Nivola Museum Members. Become a member today!

GUIDED TOURS
Morning: 11.30 am – Afternoon: 4 pm;
Reserved for groups of 10 people.
Cost of the guided tour: 2,00 € in addition to the cost of admission

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