Venerdì 25 settembre alle ore 22:00 presso l’Aula Lessing del Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali DUMAS, in via Roma a Sassari, nell’ambito dell’iniziativa “Notte dei Ricercatori” che ogni anno si svolge simultaneamente in tutta Europa, si terrà la presentazione del progetto “AIMS – Accessibilità Intellettuale al Museo Sostenibile“.
La Sardegna è costellata di piccoli e grandi musei che ne conservano e espongono il ricco patrimonio culturale materiale e immateriale.
La gestione degli spazi e delle attività di questi luoghi della cultura pone oggi nuove sfide alle amministrazioni e ai professionisti del settore, e nuove opportunità per imprese e start up del settore IT.
Per L’ICOM – International Council of Museums “Il museo è un’istituzione permanente senza scopo di lucro, al servizio della società e del suo sviluppo, aperta al pubblico, che effettua ricerche sulle testimonianze materiali e immateriali dell’uomo e del suo ambiente, le acquisisce, le conserva, le comunica e specificamente le espone per scopi di studio, istruzione e diletto.”
Come possono i musei assolvere a questa missione con budget e organici ridotti, assenza di professionalità specifiche, carenza di visitatori? In che modo una azienda IT può proporsi a queste istituzioni?
Il progetto AIMS – Accessibilità Intellettuale al Museo Sostenibile ha cercato di rispondere a queste esigenze, definendo un pacchetto di strumenti e azioni che consente ai piccoli musei di attuare una gestione efficace delle collezioni, del personale e degli spazi, mettendoli al centro della vita delle comunità in cui operano e al tempo stesso sviluppandone la capacità attrattiva nei confronti dell’utenza turistica. AIMS si rivolge inoltre a aziende IT e sviluppatori web, per aiutarli a offrire validi prodotti per la fruizione museale.
AIMS ritiene la conoscenza delle collezioni e dei principi dell’ICOM il fondamento di ogni programma di gestione museale.
AIMS individua i punti di forza dell’offerta museale e li valorizza attraverso strumenti testuali, audio e video su misura.
AIMS studia il contesto sociale e antropologico in cui il museo opera, e mira all’integrazione fra istituzione e comunità.
AIMS trasferisce al museo e all’impresa le conoscenze e le competenze specialistiche della museologia e della psicologia della forma per migliorare l’esperienza di visita.
AIMS propone un uso della tecnologia sostenibile, basato sull’open source, il cloud e e l’approccio wysiwyg – what you see is what you get.
AIMS usa il web come veicolo primario di diffusione dei contenuti e delle attività del museo.
AIMS considera l’ambiente virtuale e fisico del museo come interconnessi e reciprocamente funzionali.
AIMS aiuta i musei a raggiungere gli standard richiesti dalla Regione Sardegna per il riconoscimento delle raccolte museali.
AIMS elabora linee guida e contenuti per software e prodotti multimediali diretti ad imprese che erogano servizi per la cultura.
AIMS è uno dei 10 Progetti Pilota di Trasferimento Tecnologico della Università di Sassari, finanziati con i fondi del Progetto INNOVA.RE (P.O.R. Sardegna 2007-2013), che mirano, attraverso la collaborazione tra imprese e ricerca, a valorizzare la ricerca regionale e favorire la competitività del sistema produttivo, in particolare innalzando il contenuto tecnico/scientifico di prodotti, processi e/o servizi. “
Il progetto pilota è stato realizzato in collaborazione con Fondazione Costantino Nivola – Museo Nivola e Tiscali Italia. Sulla base di un’analisi delle collezioni, degli spazi, del territorio e della comunità di riferimento e in base ai principi di accessibilità intellettuale e sostenibilità è stato revisionato l’allestimento del Museo Nivola. Il sito internet del museo è stato realizzato elaborando un modello di portale museale utile non solo come vetrina promozionale ma come strumento gestionale.
AIMS è un progetto del Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali, Università degli Studi di Sassari, realizzato dal Laboratorio di Critica d’Arte e Pratiche Curatoriali CURL con il Laboratorio di Produzioni Audiovisive offi_CINE e il Laboratorio Sperimentale di Studi Percettivo-Linguistici.
AIMS è stato realizzato da:
Antonella Camarda, responsabile scientifico e ricercatrice in Storia dell’Arte Contemporanea, Lucia Cardone, professora associata di Storia e Critica del Cinema, Franco Lai, professore associato di Antropologia Culturale, Baingio Pinna, professore ordinario di Psicologia Generale; dai borsisti Luisa Cutzu, Micaela Deiana, Davide Mariani, Alessandro Pisano e Serena Sias; dagli architetti Alessandro Floris e Jari Franceschetto.