Il Museo Nivola compie 30 anni
Mostre, residenze, pubblicazioni, progetti, festival: il programma del 2025 è sotto il segno della grande scultura internazionale e delle connessioni tra la Sardegna e il mondo: Nathalie Du Pasquier, Mona Hatoum, Hannah Levy
Nel 2025 la Fondazione Nivola festeggia il suo 35 anniversario e i 30 anni del Museo Nivola con una serie di importanti attività e manifestazioni. A partire da maggio 2025 e fino al 2026, un nuovo ciclo di mostre a cura di Giuliana Altea, Antonella Camarda e Luca Cheri svilupperà il discorso sulla grande scultura contemporanea – già protagonista nel 2024 con il progetto di Nairy Baghramian Pratza ‘e Domo – portando al museo le personali di tre straordinarie artiste internazionali, diverse per background e modalità espressive: Nathalie Du Pasquier, Mona Hatoum e Hannah Levy.
Negli spazi rinnovati del Padiglione nel parco del museo si inaugura il nuovo programma di residenze artistiche con il soggiorno del duo TARWUK, che porta avanti una ricerca che combina scultura, pittura e installazione. Arrivano a compimento i progetti vincitori dei bandi della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura:
– Il lavoro decennale di Armin Linke sull’archivio del fotografo Corrado Calvo, presentato negli anni in diverse sedi, tra cui al MMK-Museum für Moderne Kunst di Francoforte nel 2012, al Centre Pompidou di Metz nel 2014 e al Museo Nivola nel 2017, sarà presentato in un volume edito da Spektor Books, realizzato grazie al sostegno di Italian Council 2024.
– Luca Spano, Fabio Barile, Ezio D’Agostino porteranno al museo il progetto installativo-fotografico On the Edge of the Eyelid, vincitore del programma Strategia Fotografia 2024.
– L’installazione performativa e interattiva di Francesco Medda e Carol Rollo Arrogalla – Suite. Trame sonore, sviluppi intermediali, arriverà al museo nell’ambito del programma PAC 2024. Infine, tornano Here I Stay, il festival internazionale di musica alternativa e indipendente ormai giunto alla sua 15° edizione, appuntamento ormai immancabile con una delle manifestazioni più attese e seguite dell’estate musicale in Sardegna e Tutto d’un tratto, il piccolo festival che propone una ricognizione del vivace panorama dell’illustrazione in Sardegna.
Nathalie Du Pasquier, Mona Hatoum e Hannah Levy protagoniste della scultura internazionale
Nathalie Du Pasquier (Bordeaux, 1954)
Unica donna del leggendario gruppo Memphis, Nathalie Du Pasquier ha reinventato il suo percorso artistico negli ultimi decenni, spostando il focus dal design all’arte visiva. Le sue opere si situano al crocevia tra pittura, scultura e architettura, proponendo forme geometriche e colori audaci che creano mondi tridimensionali, giocosi e al tempo stesso ricchi di implicazioni concettuali. Al Museo Nivola l’artista francese allestirà un percorso tematico lungo oltre 30 anni di pittura, ambientato all’interno di metafisiche installazioni architettoniche.
Mona Hatoum (Beirut, 1952)
Figura centrale, fin dagli anni Novanta, nel panorama dell’arte contemporanea internazionale, l’artista libano-palestinese Mona Hatoum esplora temi come l’identità, il corpo e le dinamiche di potere. Hatoum presenterà al Museo Nivola un’installazione site-specific progettata nel corso di una residenza a Orani, con opere che combinano materiali locali e tecniche artigianali sarde, fondendo il politico e il personale, il globale e il locale, trasformando gli oggetti di uso quotidiano in potenti metafore.
Hannah Levy (New York, 1991)
Giovane artista statunitense, Hannah Levy si è affermata a livello internazionale grazie all’originalità del suo linguaggio scultoreo. Le sue opere, spesso realizzate in acciaio, silicone e vetro, creano contrasti tra il freddo e il morbido, il naturale e l’artificiale. Dopo essersi fatta notare alla Biennale di Venezia del 2022, Levy arriva al Museo Nivola con una serie di lavori che riflettono su temi legati al corpo, alla sensualità e al design industriale.
Informazioni
Museo Nivola, Orani Via Gonare 2, 08026 Orani (Nu)
+ 39 0784 730063 | info@museonivola.it
Sito: https://museonivola.it
Ufficio Stampa Sara Zolla | +39 346 8457982 | press@sarazolla.com
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Didascalie foto programmazione culturale 2025 del Museo Nivola
1. Portrait of Nathalie du Pasquier. Photo: Ilvio Gallo.
2. Nathalie Du Pasquier, The strange order of things 2, Installation view at Pace Gallery, Geneve, 2020. Photo: Annik Wetter.
3. Nathalie Du Pasquier, Campo di Marte, Exhibition view at MACRO – Museo di Arte Contemporanea di Roma, 2021. Photo: Delfino Sisto Legnani.
4. Portrait of Mona Hatoum, Berlin 2022. Courtesy of Neuer Berliner Kunstverein (n.b.k.). Photo: Jens Ziehe.
5. Mona Hatoum Cage-à-Deu, 2002, Mild steel and painted MDF, 201.5 x 315 x 199.5 cm (79 1/5 x 124 x 78 1/2 in.), © Mona Hatoum. Courtesy White Cube. Photo: Hugo Glendinning.
6. Mona Hatoum, Cube (9 x 9 x 9), 2008, Black finished steel, 181 x 182 x 182 cm (71 1/4 x 71 3/4 x 71 3/4 in.), Installation view at Kunst-Werke Institute for Contemporary Art, Berlin © Mona Hatoum Courtesy Kunst-Werke Institute for Contemporary Art, Berlin. Photo: Uwe Walter, Berlin.
7. Hannah Levy, Documentation of HEEL, originally performed at the Institute of Contemporary Art, Philadelphia, September 30, 2023. HEEL was choreographed by Sigrid Lauren and performed by Sigrid Lauren and Aliza Russell. Photo: Curtis Wallen.
8. Hannah Levy, Untitled, 2024, Stainless steel and glass, 67.5 x 59 x 23″ / 171.4 x 149.9 x 58.4 cm. Courtesy Massimo De Carlo. Photo: Robert Glowacki.
9. Hannah Levy, Untitled, 2021, Nickel-plated steel, silicone, 68 x 74 x 74″ / 172.72 x 187.96 x 187.96 cm. Photo: Michael Tropea.
10. TARWUK, Portrait.
11. TARWUK, Installation view at White Cube Mason’s Yard, London, 2023.
12. TARWUK, Installation view at Halle für Steiermark, Graz, 2023.
13. TARWUK, Installation view at White Cube, Paris, 2023.
14. Here I Stay Festival, 2024. Photo: Francesca Ardau.
15. Here I Stay Festival, 2024. Photo: Francesca Ardau.
16. Tutto d’un tratto, Festival dell’illustrazione. Photo: Paolo Sanna Animamundi.
17. Tutto d’un tratto, Festival dell’illustrazione. Photo: Paolo Sanna Animamundi.
18. Armin Linke e Corrado Calvo, Paparazzi, 2014 – 2025.
19. Arrogalla_foto di Dietrich Steinmetz
20. Luca Spano, Far Away Structures, 2022. Courtesy Luca Spano and Red Lab Gallery.